Articolo pubblicato sul numero 4 2005 (aprile) di RadioRivista. Si riferisce alla presentazione di AFU-Knoppix al Linux Day del 2004 a Reggio Emilia, quando fu presentato AFU-Knoppix. al quale è stato dedicato un altro articolo, sempre sulla stessa rivista.

I radioamatori al Linux Day

 

Il Linux Day è una manifestazione che si svolge annualmente nelle maggiori città d'Italia per promuovere GNU/Linux e il software libero.
Cosa è Linux, lo abbiamo già imparato dalle pagine di RadioRivista: il sistema operativo gratuito nato nella comunità Internet per motivi didattici, che si è sviluppato poi al punto tale da mettere in discussione altri sistemi commerciali. Ho scritto GNU/Linux per completezza, perché il termine GNU, complicato da spiegare, comprende tutta la filosofia del software libero. In poche parole, si può dire che il software "libero", spesso frainteso con il termine "gratuito" (in inglese esiste un solo termine, "free", per entrambi i corrispondenti italiani), è il software che viene distribuito insieme alla libertà di apportarvi modifiche. E la possibilità di apportare modifiche permette adattamenti anche a livello della semplice traduzione delle voci di menu o della manualistica.
Ebbene, anche in ambito radioamatoriale esistono dei programmi per Linux, programmi che non hanno nulla da invidiare agli equivalenti in Windows. Anzi, data la minore richiesta di risorse da parte di Linux, non si deve sottovalutare la possibilità di recuperare un vecchio computer e renderlo nuovamente operativo grazie a Linux.
Al Linux Day di Reggio Emilia, che è stato organizzato dal RELUG (Reggio Emilia Linux User Group) e si è svolto il 27 novembre 2004 presso i locali dell'Università di Ingegneria dell'Università di Modena e Reggio Emilia, la Sezione ARI di Carpi ha allestito, con la cordiale ospitalità dei colleghi della Sezione ARI di Reggio Emilia, una stazione radio gestita interamente in ambiente Linux.
APRS, Packet, RTTY, PSK31, RIG, programmi per l'apprendimento del CW e programmi di utilità per la gestione dei Log. Questo e altro era possibile sperimentare sui computer portati al Linux Day.
Questa esperienza è stata preceduta da un lavoro di preparazione durato alcune settimane, consistente in un minicorso presso la Sezione ARI di Carpi reso possibile dall'utilizzo di una versione particolare di Linux realizzata appositamente per noi radioamatori, della quale parlerò in successivi articoli se la cosa risulterà gradita. Si tratta di una intera distribuzione Linux residente su CD, con applicazioni radioamatoriali di vario genere, che non richiede installazioni e si avvia direttamente dal CD.
La nostra presenza al Linux Day ci ha permesso di dimostrare che noi radioamatori siamo sempre attenti alle novità, che anzi non ci limitiamo a seguire il progresso, ma corriamo di pari passo con esso.
Ci ha permesso inoltre di comunicare a un più ampio pubblico la nostra passione comune, dando la possibilità di nuove vie di contatto con la nostra Associazione. E la presenza concomitante della Sezione di Carpi (organizzatrice in quanto per ragioni geografiche frequento tale Sezione ed è stata da me coinvolta in questa manifestazione) e della Sezione di Reggio Emilia (città presso la quale si svolgeva la manifestazione stessa) ha reso ancor più simpatico l'evento.
Siamo tornati a casa consapevoli di aver contribuito in buona misura al successo del Linux Day (per la cronaca, le altre aree non erano da meno: grafica, programmazione, musica, giochi e applicazioni per ufficio... un tourbillon di applicazioni, tutte gratuite e a codice aperto).
Un grazie ai ragazzi del RELUG (veramente magnifici), e agli amici dell'ARI di Carpi e di Reggio Emilia, nella speranza che questa esperienza possa suscitare l'interesse dei lettori ed avere un seguito in altre città italiane.

 

Maurizio Grillini, IZ4BBD
Sezione ARI di Carpi (MO)