Open Source per Windows

Nonostante gran parte dei programmi per Microsoft Windows non siano progettati per poter funzionare su Linux, negli ultimi anni si sono imposti all'attenzione dell'utente software alternativi Open Source che possono funzionare su entrambe le piattaforme, agevolando quindi, da parte degli utenti Windows, la conoscenza dei software utilizzati per Linux (e quindi, la successiva migrazione). Alcuni di questi programmi, tutti gratuiti, sono stati raccolti nel progetto TheOpenCD (sponsorizzato tra l'altro da Canonical, l'azienda che ha dato vita alla distribuzione Linux denominata Ubuntu), con lo scopo di renderli disponibili su un unico CD. L'elenco dei programmi contenuti nel CD è pubblicato sul sito stesso del progetto TheOpenCD. Si tratta di un elenco veramente consistente, che spazia dalla grafica ai programmi da ufficio, dai giochi al multimediale, ai programmi di utilità.

In queste pagine faremo una rapida carrellata di quelle applicazioni che potrebbero essere utili alla nostra attività, per esempio per realizzare le QSL, per la stesura di articoli, per le newsletter... Gran parte delle immagini che vedete sono tratte volutamente dallo schermo di un computer sul quale è installato Linux, a dimostrazione che i programmiad eccezione di alcuni, sono effettivamente multipiattaforma.

Non si può tuttavia cominciare a parlarne senza una piccola premessa storica. Di Richard Stallman e del progetto GNU abbiamo già parlato in altra occasione. Senz'altro i principi enunciati da Stallman alla base del "movimento" Open Source hanno avuto una grande risonanza per il loro valore etico, ma le aziende continuarono a produrre software proprietario, più per inerzia che per una valutazione prettamente commerciale. In campo Open Source si realizzavano solo piccoli software per applicazioni di nicchia, mentre era considerato indispensabile vendere il software sotto licenza per le applicazioni più complesse e specialistiche. La grande svolta nello sviluppo del software a sorgenti aperti avvenne nel 1997, quando Eric S. Raymond scrisse un breve saggio dal titolo La Cattedrale e il Bazaar, in cui contrapponeva i due modelli di sviluppo del software:

A seguito di questo articolo (che consiglio vivamente di leggere a chi si occupa di software, nella traduzione in italiano disponibile sul sito della casa editrice Apogeo), Netscape Communications Inc. annunciò la diffusione pubblica dei codici sorgenti del suo browser e client di posta elettronica Netscape Communicator (1998), permettendo la successiva nascita di Mozilla Firefox e Mozilla Thunderbird. Nel 2000 fu la Sun Microsystems a rilasciare il codice sorgente di StarOffice, portando alla nascita di OpenOffice.org. Un altro progetto prestigioso, Eclipse Foundation, nato nel 2001 come consorzio di grandi società come Borland, IBM, Red Hat e SuSE (alle quali si sono aggiunte nel tempo altre società come Ericsson, Intel, HP, Fujitsu...) ha dato alla luce uno strumento di sviluppo multipiattaforma e multilinguaggio, Eclipse.

Grazie all'adozione di alcuni di questi software anche in grosse compagnie ed enti pubblici, il sempre più intensivo utilizzo ne ha agevolato la diffusione e ha concentrato gli sforzi di programmatori e traduttori nel migliorarne le caratteristiche. E l'Italia in questo campo sta facendo la parte del leone: stando a Punto Informatico (17/05/2007), l'Italia è il quarto produttore di software open source al Mondo, quantomeno per numero di sviluppatori. Un esempio in campo radiantistico è dato dal software ALDO per l'apprendimento del CW, realizzato da Giuseppe Martino IZ8EQD, che tra l'altro fu coautore insieme ad Alessandro Frigeri IK0YUP dell'articolo Il Software Libero ed i Radioamatori pubblicato sul numero di ottobre 2003 di RadioRivista, nel quale venivano evidenziate le forti somiglianze fra la comunità del Software Libero e la comunità dei Radioamatori.

Ma passiamo adesso a vedere quali sono i principali strumenti Open Source per Windows e per Linux contenuti nel TheOpenCD, raggruppati in programmi per la Produttività, per la Grafica, per Internet, programmi di Utilità e Giochi, Multimedia e Scientifici, ricordando che possono essere scaricati e installati singolarmente.

 

Produttività

OpenOffice.org (OOo) è la suite da ufficio gratuita e a sorgenti aperti che sta dando molto filo da torcere a quelle commerciali. Se aziende, enti pubblici e scuole stanno progressivamente adottando OpenOffice.org per gli utilizzi quotidiani, a maggior ragione lo si può impiegare per uso personale. Parte del merito va sicuramente a Sun Microsystems, l'azienda che rilevò la suite quando ancora si chiamava StarOffice per rilasciare poi i sorgenti alla comunità Open Source facendo nascere il progetto OpenOffice.org. SUN distribuisce a pagamento la suite sotto il marchio SUN StarOffice, con l'aggiunta di alcuni componenti proprietari, mentre OpenOffice.org è gratuitamente disponibile per il download sul sito OpenOffice.org, nelle versioni per Windows e per Linux, con o senza Java Runtime Environment (JRE), strumento necessario per le funzioni più avanzate.

Videoscrittura (OOo Writer), Foglio di calcolo (OOo Calc), Presentazioni multimediali (OOo Impress), Disegno vettoriale (OOo Draw) e Accesso ai database (OOo Base), integrati con un Editor per le formule matematiche (OOo Math), fanno di questa suite una delle più complete in commercio (ma ricordate che essendo gratuita... non è in commercio). La documentazione presente sul sito (dove è possibile scaricare anche dei modelli di documento), integrata da quella del gruppo di traduttori e autori che pubblicano le loro opere sul sito OOoAuthors, dovrebbe chiarire ogni dubbio sull'utilizzo. Lo stesso autore di queste pagine, che presta attività di formazione, ha realizzato delle brevi dispense per i programmi di videoscrittura e per il foglio di calcolo, disponibili nella sezione download del sito www.grillini.com.

Bisogna segnalare che il formato dei documenti OpenOffice.org (OpenDocument) è un formato aperto sviluppato sulla base del linguaggio XML, pubblicamente accessibile, standardizzato ISO 26300, e può essere implementato in qualsiasi altra suite da ufficio senza restrizioni. Nonostante ciò OpenOffice.org è in grado di leggere i documenti realizzati nei formati proprietari (DOC, XLS, PPT) e di salvare i documenti sotto tale formato (il rischio di perdita dei contenuti e delle caratteristiche di formattazione è estremamente basso, praticamente nullo nel caso di documenti semplici). Le differenze di utilizzo rispetto agli altri programmi analoghi sono minime e solo in pochi casi si possono incontrare grosse incongruenze nella corrispondenza delle voci di menu. La differenza più significativa tra le funzioni di uso comune potrebbe essere rappresentata dalla posizione della voce di menu relativa alle impostazioni della pagina: mentre in MS Word troviamo queste impostazioni nella voce Imposta pagina del menu File, in OOo Writer le troveremo nella voce Pagina del menu Formato.
OpenOffice.org permette di esportare i documenti in formato Adobe PDF con un semplice clic del mouse sull'apposita icona nella barra degli strumenti.

Nelle immagini vedete alcune schermate di esempio di OOo Writer, OOo Calc e OOo Impress.
In figura 1 un semplice documento di videoscrittura nel quale, dopo aver inserito una immagine, è stata aperta la voce di menu per l'acquisizione di un'ulteriore immagine da scanner.
In figura 2 un foglio di calcolo di MS Excel aperto in OOo Calc: si tratta del foglio di calcolo per determinare il valore dei componenti degli accordatori d'antenna realizzato da Franco Francini IW5EIK presentato nel numero di febbraio 2007 di RadioRivista e disponibile per il download sul sito stesso dell'autore. Una volta aperto il file con OpenOffice.org, suggerisco di salvarlo in formato OpenDocument per evitare che venga effettuata la conversione delle formule ad ogni riapertura.
In figura 3 una presentazione multimediale realizzata con OOo Impress. La presentazione è arricchita da voci e musiche di sottofondo, differenti per ciascuna diapositiva.
In figura 4 ancora un documento di videoscrittura. Il pannello che appare sotto le barre degli strumenti, al di sopra del documento di lavoro, è la Gallery, lo strumento che permette di inserire nel documento immagini clipart e suoni, attivabile dalla voce di menu Strumenti oppure dall'apposita icona sulla barra Standard. Le clipart in dotazione non sono molto ricche, ma a questo ha provveduto il progetto Open Clip Art Library, che mette a disposizione una serie di immagini "royalty free" (public domain).

Figura 1 - OpenOffice.org Writer Figura 2 - OpenOffice.org Calc

Figura 1 - OpenOffice.org Writer
Videoscrittura

Figura 2 - OpenOffice.org Calc
Foglio di calcolo

Figura 3 - OpenOffice.org Impress Figura 4 - OpenOffice.org Writer

Figura 3 - OpenOffice.org Impress
Presentazioni multimediali

Figura 4 - OpenOffice.org Writer
Inserimento di Clipart,
Fontwork, Formule

Come potete vedere, nella figura 4 è stata inserita una formula (dal menu Inserisci, si seleziona Oggetto e quindi Formula). Inoltre il testo in forma grafica (WordArt in MS Office, ma FontWork in OpenOffice.org) si inserisce selezionando dal menu Visualizza, la voce Barre dei simboli e quindi Fontwork.

Altri programmi per la produttività contenuti in TheOpenCD sono MoinMoin (strumento web per realizzare siti in stile wiki, come per esempio wikipedia), PDFCreator (per realizzare PDF da qualunque documento), Notepad2 (editor di testo avanzato). Di questi ultimi sono presenti le sole versioni per Windows in quanto gli utenti Linux hanno a disposizione già da anni ottimi strumenti che soddisfano le stesse funzionalità (per esempio, le pagine web di questa serie di articoli sono realizzate con Quanta Plus).

 

Grafica

GIMP (GNU Image Manipulation Program) è un programma veramente completo per l'elaborazione delle immagini. Il formato dei file è XCF, ma è possibile lavorare direttamente in quasi tutti i principali formati grafici (JPG, GIF, TIFF, PNG...), così come sono possibili l'esportazione e l'importazione in tali formati. L'interfaccia grafica è abbastanza particolare, suddivisa in più pannelli mobili, le "finestre di lavoro", cosa che può non essere apprezzata inizialmente ma sarà di sicuro aiuto lavorando per esempio con due schermi. Ricordo che Linux permette di bloccare una finestra mantenendola sempre in primo piano anche quando si lavora su una finestra differente, e questo agevola notevolmente la gestione dei pannelli razionalizzando lo spazio sullo schermo (per mantenere in primo piano la finestra, cliccare sulla barra del titolo e cercare la voce corrispondente, che varia a seconda del desktop manager utilizzato, KDE o GNOME).

Al primo avvio si presenta la finestra "Suggerimenti del giorno di GIMP", che consiglio di leggere prima di chiudere. Le finestre di lavoro principali sono quella contenente l'immagine (nuova o da modificare), la finestra degli strumenti (con le icone per selezionare parti di immagini, per il disegno, la trasformazione, la selezione dei colori...) e la finestra dei livelli. Quest'ultima è particolarmente utile: una volta che avrete imparato a usare i livelli sarà difficile farne a meno. Grazie ai livelli è possibile sovrapporre all'immagine degli strati sui quali lavorare per aggiungere scritte o altri disegni, inserire effetti...

Le funzioni più interessanti di GIMP sono quelle per il fotoritocco. Aperta un'immagine (è consigliabile lavorare su una copia, mai sull'originale), si possono applicare su di essa vari effetti per mezzo dei menu Filtri, Python-Fu e Script-Fu. Per esempio, nella figura 5 l'immagine originale (in basso) è stata elaborata per avere un effetto Drappeggio (in alto a sinistra) e un effetto Vecchia foto (in alto a destra). Delle immagini di anteprima di alcuni effetti sono disponibili nella sezione Plugins Previews del sito xach.com. Su Internet è possibile trovare numerose guide che spiegano come ottenere ulteriori effetti.

Dopo aver chiuso tutte le finestre contenenti immagini, dal menu Xtns --> Script-Fu è possibile realizzare dei pulsanti per il web, dei motivi di decorazione, ma soprattutto i Logotipi, scritte che vengono trasformate in immagine (logo). Nella figura 6 vediamo alcuni logotipi realizzati con GIMP. Selezionando uno dei modelli di logotipo in elenco, si aprirà una finestra nella quale inserire il testo da trasformare in logo. In questa stessa finestra è possibile modificare i parametri di base, ottenendo varianti al logotipo proposto.

Figura 5 - Fotoritocco con GIMP Figura 6 - Logotipi con GIMP

Figura 5 - Fotoritocco con GIMP

Figura 6 - Logotipi con GIMP

Un suggerimento per non perdersi con GIMP: non dimenticate mai di utilizzare il tasto destro del mouse!!!
Sul sito ufficiale di GIMP sono presenti delle ottime guide (alla voce Tutorials). Altre guide in italiano sono presenti nella sezione Documentazione del sito di GIMP Italia.

 

Scribus è un programma per impaginazione (Desktop Publishing), da utilizzare per esempio nella stesura di giornalini di sezione o newsletter telematiche, che possono essere esportati direttamente in formato Adobe Acrobat (PDF). Dotato di modelli di documenti dai quali partire per impostare i propri (tra i quali, biglietti da visita ed etichette), è possibile scaricare ulteriori modelli sul sito ufficiale di Scribus, oltre alle guide d'uso.

Figura 7 - Impaginazione con Scribus

Figura 7 - Impaginazione con Scribus

Altri programmi per la grafica sono Blender (modellazione e rendering di immagini ed animazioni tridimensionali), che permette di realizzare veri e propri filmati di animazione, Inkscape (disegno vettoriale) e Tux Paint, un programma di disegno destinato ai nostri figli per il quale segnaliamo la guida in italiano realizzata da Francesca Campora, docente bolognese che da anni si adopera per la diffusione dell'Open Source nella scuola.

 

Internet

Non si può parlare dei programmi Open Source per Internet senza partire da Mozilla Firefox. Nato dalle ceneri di Netscape Navigator, questo browser è riuscito a guadagnare l'attenzione di una notevole quantità di naviganti, nonostante sia penalizzato dalla presenza, all'interno di Microsoft Windows, di Internet Explorer. Agile e veloce, in molti hanno voluto preferire l'uso di Mozilla Firefox nella navigazione Internet per le caratteristiche di personalizzazione (con temi ed estensioni), per il rispetto degli standard web (W3C), per la sicurezza e la stabilità. Tutte queste caratteristiche non compromettono la semplicità di utilizzo. La versione in lingua italiana di Mozilla Firefox è scaricabile dal sito Mozilla Europe, così come dal sito della comunità italiana Mozilla Italia, dove è presente un Forum per la richiesta di informazioni o la segnalazione di problemi.

Per la semplice navigazione non ci sono grandi indicazioni. Un filtro contro le finestre popup blocca l'apertura di finestre pubblicitarie ed è supportata la comunicazione sicura SSL (Secure Sockets Layer). La funzione di tabbed browsing ha avuto un tale successo da essere stata introdotta anche in Internet Explorer. Si tratta della possibilità di visualizzare i contenuti di un altro sito aprendolo non in una nuova finestra ma in una scheda all'interno della finestra corrente (navigazione a schede): è sufficiente cliccare con il tasto destro del mouse sul link e selezionare dal menu a tendina la voce Apri in una nuova scheda. Le schede possono essere spostate per trascinamento (Click and Drag), modificandone quindi l'ordinamento all'interno della finestra. È possibile salvare tra i preferiti (che qui si chiamano Segnalibri) non solo le singole pagine web, ma anche tutte le pagine contenute nelle schede aperte in una finestra, per poi richiamarle singolarmente o a gruppi (Tutte le schede nei segnalibri...). Anche per Mozilla Firefox vi invito a scoprire le potenzialità del tasto destro del mouse!!!

Le impostazioni di Mozilla Firefox sono modificabili dalla voce Preferenze del menu Modifica. La finestra che si aprirà permette di gestire anche le impostazioni generali relative alla nostra Privacy. Per eliminare i dati personali (Cronologia, Cookie...) è disponibile la voce Elimina dati personali... del menu Strumenti.

Firefox è dotato di estensioni, piccoli programmi aggiuntivi di dimensioni ridotte scaricabili da Internet che si integrano con il browser, per utilizzi differenti. Per esempio, la Google toolbar per agevolare ricerche nel web, oppure FireBug e WebDeveloper per il debug delle pagine web, FireFTP per l'upload e il download dei file, Videodownloader per scaricare i video contenuti nelle pagine di siti come Youtube, Google, Metacafe, iFilm, Dailymotion... L'installazione di una estensione è estremamente semplice: selezionando dal menu Strumenti la voce Componenti aggiuntivi si aprirà una finestra secondaria dal titolo Componenti aggiuntivi, nella quale si selezionerà in alto la voce Estensioni, per poi cliccare in basso a destra sul link Scarica estensioni. Si aprirà una nuova finestra del browser sull'indirizzo del sito Mozilla nel quale vengono ospitate le estensioni ("addons"), e tramite una funzione di ricerca sarà per esempio possibile cercare le estensioni dedicate a noi radioamatori (digitando "ham", in quanto il motore è indicizzato nella lingua inglese), per trovare N0HR Propfire, che visualizzerà le condizioni di propagazione sulla barra di stato del browser. Un clic sul link e ci troviamo alla descrizione dettagliata dell'estensione: sarà ora sufficiente cliccare sul pulsante Installa ora all'interno della pagina web per installare l'estensione (sarà richiesta conferma). Attenzione: le estensioni si attivano dopo aver chiuso tutte le finestre di Firefox e riavviato il browser.

Figura 8 - Mozilla Firefox. La finestra Componenti aggiuntivi Figura 9 - Al termine del download dei componenti aggiuntivi occorre riavviare il browser

Figura 8 - Mozilla Firefox
La finestra Componenti aggiuntivi

Figura 9 - Mozilla Firefox
Al termine del download
dei componenti aggiuntivi
occorre riavviare il browser

I temi (in altri programmi chiamati "skin") sono particolari componenti aggiuntivi che si utilizzano per cambiare l'aspetto grafico del browser (pulsanti, colori delle finestre, lo sfondo dei pannelli...). Si installano alla stessa maniera delle estensioni, con l'accortezza di selezionare dalla finestra Componenti aggiuntivi la voce Temi, e quindi il link Scarica temi in basso a destra. Si aprirà una nuova finestra del browser dalla quale sarà possibile ricercare il tema a seconda dei propri gusti, agevolati nella scelta da un'immagine di anteprima.

 

Thunderbird è il client di posta elettronica utilizzabile sia su Windows sia su Linux (è anche possibile avere i due sistemi operativi sul computer, avviare ora con l'uno ora con l'altro, e condividere la posta). Anche Thunderbird è dotato di estensioni, come Mail Redirect, Enigmail, Lightning (calendario tipo Outlook)... Le impostazioni degli account si gestiscono dall'apposita voce del menu Modifica, mentre le impostazioni del programma si modificano dalla voce Preferenze, sempre nel menu Modifica. Oltre a filtri per la gestione della posta in arrivo (voce Filtri... nel menu Strumenti), Mozilla Thunderbird è provvisto di un filtro antispam (la voce Controlli posta indesiderata... sempre nel menu Strumenti).

NVU è un editor html per realizzare pagine web, molto simile a Microsoft FrontPage (che però ricordiamo essere uscito di produzione nel 2006). NVU supporta la creazione di siti dinamici in linguaggio php e la validazione di contenuti, link e fogli di stile CSS secondo le specifiche del W3C.

Figura 10 - Il client email Mozilla Thunderbird Figura 11 - NVU, editor HTML

Figura 10 - Il client email
Mozilla Thunderbird

Figura 11 - NVU, editor HTML

Tra gli altri programmi Open Source per Internet troviamo Azureus (client BitTorrent per la condivisione di file), FileZilla (per il download), Gaim (ora Pidgin, per l'Instant Messaging, che accetta tra i tanti anche il protocollo MSN...), e strumenti come HTTrack, TightVNC, WinSCP.

 

Utilità

Molti sono i programmi di utilità Open Source. Tra questi segnalo Clamwin (antivirus) e GTK+ (strumento per realizzare interfacce grafiche). Il secondo fu progettato inizialmente come ausilio alla programmazione per la realizzazione di GIMP, ed è poi diventato parte fondamentale dell'ambiente desktop GNOME. Il progetto KDE si basa invece sulle concorrenti librerie Qt distribuite da Trolltech, per il quale è utilizzato l'ambiente di sviluppo Qt Designer. Discorso a parte per 7-zip, programma di compressione e decompressione dei file che esiste solo in versione per Windows (in quanto Linux ha a disposizione altri strumenti altrettanto validi). Poco conosciuto presso gli utenti Windows, 7-zip e' in grado di trattare file comprimere nei formati 7z, ZIP, GZIP, BZIP2 e TAR e decomprimere nei formati RAR, CAB, ARJ, LZH, CHM, Z, CPIO, RPM, DEB, ISO e NSIS exe. Come è possibile constatare dalla figura 12, il programma è interamente in italiano.

Figura 12 - Compressione e decompressione con 7-zip

Figura 12 - Compressione e decompressione con 7-zip

 

Giochi, Multimedia e Scientifici

Ebbene sì, anche gli appassionati al mondo Linux, i "pinguini", amano i giochi, e amano il mondo del multimediale. Tra i tanti programmi, segnalo Audacity (l'editing di file audio), Celestia (simulatore spaziale 3D), Stellarium (planetario).

Questo è solo un piccolo scorcio del software Open Source attualmente disponibile. La versione italiana di TheOpenCD è curata dal gruppo di studenti del Politecnico di Torino. Oltre al progetto TheOpenCD, sul sito sono disponibili una raccolta di software libero per GNU/Linux per gli studi ingegneristici e per l'uso professionale (LEThAL), una raccolta di documentazione sul software libero (GNUtemberg) e il CD per il ripristino del sistema e dei dati a seguito di crash e per gestire attività amministrative critiche (System Rescue CD).

 

Pagina creata il 22 maggio 2007 - modificata il 24 giugno 2007


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